La teoria dell’attaccamento in una prospettiva Potteriana
La teoria dell’attaccamento in una prospettiva Potteriana
Dott.ssa Guendalina Giurso
In questo articolo vedremo il sistema di attaccamento in relazione ai personaggi principali di Harry Potter, ovviamente questa è un’ipotesi non avendo mai avuto Harry, Hermione e Ron come pazienti!
I principali sistemi di regolazione delle interazioni sociali sono:
- il sistema dell’attaccamento, che regola la ricerca di vicinanza protettiva quando ci si trova in condizioni di sofferenza, pericolo e vulnerabilità;
- il sistema dell’accudimento, che predispone ad accogliere le richieste di vicinanza protettiva e sviluppa offerte di aiuto, protezione;
- il sistema agonistico, che controlla la competizione per il rango sociale di dominanza;
- il sistema cooperativo, che organizza i comportamenti atti a raggiungere un obiettivo.
Questi sistemi sono innati, e agiscono fin da subito nella nostra vita, agiscono a maggior ragione nella vita di un bambino nei primi anni del suo sviluppo cognitivo ed emotivo: in risposta quindi a dei segnali anche non verbali emessi dal genitore, il bambino risponderà con messaggi allo stesso modo non verbali ma con un alto contenuto emotivo.
L’attaccamento si manifesta con una serie di comportamenti innati (il sorridere, il piangere) che hanno lo scopo di mantenere il più possibile la vicinanza alla figura di accudimento.Quando si parla di attaccamento subito si pensa a John Bowlby, medico e psicoanalista inglese, della prima metà del ‘900, che fu il primo a parlare di questo tema, con l’obiettivo di spiegare proprio il legame del bambino alla madre.
Bowlby riteneva che il bambino assimilasse un preciso modello di attaccamento, se sicuro gli permetterà di esplorare il mondo, di creare relazioni positive con gli altri, di separarsi dalle figure di attaccamento in maniera migliore rispetto a chi ha assimilato un modello di attaccamento insicuro. Per capire meglio tre stili di attaccamento che sono alla base della nostra formazione oggi useremo i personaggi di Harry Potter come supporto.
Hermione Granger e lo stile di attaccamento sicuro
Questo pattern o stile di attaccamento si può trovare in bambini che hanno avuto genitori affidabili, stabili, sensibili, responsivi; i bambini con questo stile di attaccamento saranno più socialmente adattati, più competenti in alcune situazioni sociali, i bambini hanno maggiore autostima e fiducia verso il prossimo.
I genitori di Hermione si “percepiscono” poco nella storia di loro sappiamo che quando la figlia ha ricevuto la lettere di Hogwarts sono sempre stati supportivi nei suoi confronti, riconoscendo la grande opportunità che questa scuola sarebbe stata per la loro figlia, incoraggiandola a scoprire un posto nuovo; ogni anno la accompagnavano a Dragon Alley per l’acquisto dei materiali scolastici. Del rapporto tra Hermione e i suoi genitori sappiamo che la figlia scrive spesso loro lettere dalla scuola, che in alcune occasioni pensa a loro con nostalgia e che il primo pensiero va a loro quando lei diventa prefetto.
Durante il primo incontro con Ron e Harry, mentre i primi due sono intenti a stare da soli e imbarazzati lei aiuta Ned a trovare il suo rospo perduto, mostrandosi generosa e fiduciosa con chiunque abbia bisogno di una mano, anche durante la scena del Cappello Parlante è serena e fiduciosa, al contrario di Harry e Ron terrorizzati che quello che potrà dire il Cappello.
Anche nelle relazioni amorosi si può notare questo carattere sicuro di Hermione, durante il Ballo del Ceppo è chiaro che lei voglia che Ron la inviti, ma è così sicura di sé da non aspettare per sempre e di cercare così qualcuno che mostri sinceramente un interesse per lei come Victor Krum, lei conosce bene i suoi sentimenti per Ron ma non è disposta ad essere la “ruota del carro”. La relazione inizia solamente quando anche Ron inizia a capire i propri sentimenti per Hermione.
Ron Weasley e lo stile di attaccamento ambivalente.
Questo stile di attaccamento origina in genitori incoerenti; supportivi e amorevoli in alcune situazioni e assenti, distratti in altre. Questi bambini crescono con bassa autostima, mancanza di fiducia che qualcuno che loro amano possa amarli, sembrano spaventarsi facilmente, si irritano facilmente quando qualcosa sembra andare storta.
Le persone con questo stile di attaccamento hanno un estremo bisogno di vicinanza e attenzione da parte degli altri e allo stesso tempo hanno una costante paura di essere rifiutati. È facile ricordarsi come la famiglia di Ron sia caratterizzata da genitori instabili e distratti, con sette bambini la signora Weasley non riesce a concentrarsi su tutti loro, e finisce spesso per rimproverare i suoi figli; ci ricordiamo tutti la “strillettera” che Ron riceve dopo aver preso la macchina del padre; nessun parola di supporto ma di sicuro è stato un modo per ottenere tutta l’attenzione del figlio. Non ci sono dubbi che la sig.ra Weasley ami la sua famiglia, anche se è spesso tesa per loro. Per esempio, lei crea maglioni tutti gli anni per i suoi figli, tuttavia non si accorge mai o non si ricorda che Ron odia il colore marrone, che è proprio il colore che lei sceglie per il suo maglione.
La mancanza di attenzione e la qualità del tempo con i propri genitori porta Ron ad essere molto ansioso, cerca l’attenzione ma allo stesso tempo ha paura di essere rifiutato, spesso si mostra geloso verso gli altri; il suo più grande obiettivo è quello di essere il ragazzo più popolare della scuola. Ron è insicuro di se stesso e di del fatto che gli altri lo possano amare per quello che è, ha paura di essere rifiutato da Hermione per questo sceglie di invitare al Ballo del Ceppo qualcuno di cui non gli interessi veramente.
Un’altro tratto delle persone con attaccamento ambivalente è la loro difficoltà nel portare a termine le relazioni, la paura di rimanere da soli li porta ad allontanarsi senza riuscire ad esprimere i loro veri sentimenti. Nella famiglia Weasley ogni figlio sembra avere questo stile di attaccamento, questo bisogno di attenzione porta Charlie a lavorare con i draghi, Percy ad essere un perfetto prefetto e ragazzo, Fred e George a creare strani e pericolosi scherzi e Ginny a diventare la ragazza più popolare della scuola.
Harry Potter e lo stile di attaccamento evitante
I bambini evitanti sono spesso trattati come stranieri dai loro genitori e viceversa, non si stressano quando i parenti si allontanano e spesso si sentono più rilassati. Quando i genitori di Harry vengono uccisi lui ha solo un anno e va a vivere con gli zii e il cugino, questi non lo accoglieranno mai veramente nella loro famiglia al contrario concentreranno tutte le loro attenzioni, verso il loro unico figlio; Harry sentirà per tutta la sua infanzia di non essere amato e che gli altri sono poco affidabili, questa mancanza di fiducia di sé e delle proprie capacità lo accompagnerà per tutta la vita.
Durante la cerimonia del cappello è terrorizzato che il capello non scelga per lui nessuna casa e che per questo debba tornare dai Dudley.
Nonostante tutti i successi che raggiungerà negli anni continuerà a non avere fiducia in sé e negli altri, si sentirà spesso abbandonato dagli amici e vorrà fare tutto da solo. Un’altra caratteristica delle persone evitanti è che le emozioni provate sono spesso negative, tendono a scagliarsi contro gli altri e a punirsi; spesso durante le vacanze Harry pensa che i suoi amici lo vogliano lasciare da solo per divertirsi insieme, è ossessionato da pensieri negativi nei loro confronti. Un’altra caratteristica tipica è la tendenza all’isolamento, Harry cerca di evitare di farsi amici perchè ha paura che questi poi lo tradiranno e lo lasceranno, sappiamo però che alla fine Ron e Hermione gli sono sempre stati vicini nonostante in diverse occasioni lui abbia provato ad allontanarli.
Anche nelle relazioni d’amore Harry mostra di avere forti difficoltà ad esprimere emozioni positive, anche quando riuscirà ad esprimere il suo amore per Ginny finirà per dirle che non possono stare insieme perchè lui deve concentrarsi su Voldemort senza pensare a lei. Sappiamo però come andrà a finire, grazie a Ginny e alle persone che gli staranno vicino Harry riuscirà a crearsi una famiglia e un bel gruppo di amici leali.
Bibliografia:
“Attachment Styles at Hogwarts”, Wind Goodfriend“Attaccamento e costruzione evoluzionistica della mente. Normalità, patologia, terapia”, Grazia Attili