Da cosa derivano i problemi di coppia

Dott.ssa Guendalina Giurso

Secondo la teoria dell’attaccamento di Bowlby la relazione madre-bambino, quella genitore adulto-figlio e adulto-adulto (dopo almeno due anni di relazione) sono lo stesso tipo di legame. Come i bambini nella relazione con i propri genitori, così l’adulto desidera il contatto con il partner quando si trova in una condizione di stress, si sente confortato quando viene ascoltato così come è in ansia quando il partner non è accessibile.

Ma quando parliamo di coppia a cosa ci riferiamo?

La coppia è fatta da due persone che hanno una storia comune, che hanno deciso di stare insieme e di dare un certo riconoscimento formale o almeno pubblico a questa scelta, sono due persone che hanno creato tra loro livelli specifici di intimità e aiuto reciproco, che si confortano e si affidano all’altro.
Ci sono diversi tipi di coppia in relazione allo stile di attaccamento.

Le coppie SICURE sono più disponibili al compromesso, flessibili, utilizzano strategie costruttive e hanno il desiderio non solo di tutelare i propri interessi ma anche di sostenere la qualità della propria relazione. 

Le coppie INSICURE hanno difficoltà maggiori, in quanto i partner sono incapaci di essere emotivamente presenti e hanno difficoltà a connettersi ai bisogni dell’altro; queste coppie sviluppano uno stile comunicativo conflittuale, con continua negoziazione, fino alla coercizione; dipendenza emotiva e idealizzazione del partner. In alternativa ci sono le coppie dove il conflitto viene evitato, con scarso coinvolgimento emotivo da entrambi e una bassa intimità fisica e emotiva.

All’interno di ogni relazione di coppia ci sono dei momenti di cambiamenti dovuti all’evoluzione del rapporto e del singolo individuo, quando questi momenti diventano invasivi per la coppia che non riesce a crescere insieme, allora si può iniziare a parlare di crisi. La crisi è determinata da un malessere che perdura nel tempo e che, nonostante i tentativi cercati dalla coppia per risolvere il problema, è diventato una vera e propria dinamica.

Quando la consapevolezza di questa situazione diventa evidente per entrambi, ed è accompagnata da uno stato di disagio del clima relazionale e di impotenza allora la coppia inizia a rivolgersi ad un terapeuta.

Ma quali sono i temi classici che possono portare ad una crisi?

  • Violazione del contratto di coppia.

All’interno di ogni coppia ci sono temi esplicitati e altri che ci si aspetta che il partner conosca. La scelta del partner comprende la risposta a profondi bisogni di cura ma anche disponibilità all’accudimento e all’accoglienza dell’altro. I contratti impliciti possono svilupparsi verso modi più evoluti di fornire risposta ai BISOGNI DI DARE E RICEVERE. Quando il partner elude le aspettative del compagno mette in discussione tutta la progettualità di coppia. (es. La voglia di un figlio che viene continuamente rimandata per la carriera)

  • Famiglie di origine che interferiscono.

Un’altra ragione di una crisi trova le sue radici nella NON uscita di uno o entrambi i partner dalla famiglia di origine; quando comportamenti caratterizzati da un pesante legame che perdura, vanno a minacciare o comunque appesantire il rapporto della coppia. Molte persone non hanno mai lasciato il padre o la madre e continuano a vivere nel ruolo di figlio senza essere partner, per questo vivono la relazione di coppia in modo immaturo. Questo succede anche quando eventi particolari (come lutti/separazioni/nascite), portano il figlio a ritornare alla famiglia tralasciando il proprio ruolo di partner e privilegiando quello di figlio.

  • Eventi imprevisti.

Forti stress che sconvolgono la vita individuale e rendono meno sicuri di se i soggetti come: la nascita di un figlio con disabilità, la morte prematura di una persona giovane legata a uno dei due partner, ma anche un grave problema economico sono eventi che possono essere per la coppia fortemente traumatici e creare crisi all’interno della coppia, prima di quel momento salda.

  • Crescita personale di uno dei due

Quando uno dei due, più spesso la donna, introduce una maturazione individuale; mettendo in atto comportamenti di autonomia inattesi, considerati del tutto estranei al partner e impropri alla dinamica, fino a quel momento presente, può crearsi una crisi all’interno della coppia.

La domanda che si fanno in tanti è: Ci sono delle REGOLE affinché una coppia possa mantenere un legame duraturo? 

Delle regole non esistono ma è importante che coppia si crei le proprie basi di sicurezza e stabilità, questi possono essere dei principi base che possono aiutare la stabilità di una coppia

  • Ricerca di parità all’interno della coppia, non solo da un punto di vista affettivo ma anche decisional ed economico.
  • Disponibilità al cambiamento, non imposto dall’alto.
  • Presenza di un contesto esterno che possa essere d’appoggio (non totale dipendenza).
  • Rispetto dell’altro e della sua percezione di realtà
  • Progettualità condivisa.

L’esperienza ci dice che molte coppie sono in crisi ma poche chiedono aiuto, mentre un numero alto o arriva drammaticamente alla fine del rapporto o persiste nel mantenere un legame e a convivere oramai rassegnato da quella situazione.

Chi chiede aiuto invece può sviluppare delle risorse che portano ad un miglioramento, in diversi direzioni; una direzione che comunque permetta lo superamento della fase di stallo o di impotenza.

Dott.ssa Guendalina Giurso

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