Curare il trauma è possibile
Curare il trauma è possibile! E più rapido e facile di quel che pensi
Dott.ssa Gaia Bruschi
Da tempo sperimenti emozioni negative, a seguito di una “crisi” o un evento traumatico, che non sembrano risolversi da sole col tempo?
Senti di avere qualcosa che ti ostacola nella tua crescita e realizzazione? Metti in atto dei comportamenti che, seppur consapevolmente sai essere per te dannosi, non riesci a modificare?
La buona notizia è che tutte queste condizioni sono reversibili! Ecco come: L’organizzazione Mondiale della Sanità (2013) consiglia l’EMDR come trattamento efficace e con base scientifica per problemi legati allo stress e al trauma.
Ma cosa è l’EMDR e come funziona?
E’ una nuova forma di psicoterapia, chiamata Eye Movement Desensibilization and Reprocessing (EMDR), ergo Desensibilizzazione e Rielaborazione attraverso i Movimenti Oculari; tale tecnica permette cambiamenti più rapidi di quanto pensi sia possibile.
Ci sono momenti nella nostra vita, in cui veniamo sopraffatti dagli eventi, spesso incontrollabili o imprevedibili, che ci fanno sentire vulnerabili e impotenti. Questi eventi, spesso, seppur sia passato anche molto tempo, continuano ad influenzarci e tormentarci. Perché?
Per guarire, la nostra mente mette in campo le proprie risorse; come siamo dotati di un sistema immunitario che provvede a guarire le ferite fisiche, possediamo anche un sistema di riparazione delle ferite dell’anima. Gli eventi traumatici, non vengono cancellati, ma elaborati in modo attivo, permettendoci di andare avanti con nuove risorse ed insegnamenti, che sfrutteremo per affrontare future difficoltà. In questo caso, il passato resta nel passato e possiamo proseguire sul nostro cammino.
A volte però il sistema innato di elaborazione delle informazioni potrebbe arrestarsi, lasciando l’esperienza traumatica irrisolta. Le situazioni di stress estremo provocano come un “corto circuito” frammentando l’esperienza, in immagini, emozioni, e sensazioni corporee disturbanti, non integrate con le memorie semantiche ed episodiche. Studi di neuroimaging confermano che i ricordi traumatici sono immagazzinati nel cervello in modo differente dai ricordi non-traumatici.
Durante una seduta EMDR, vengono elicitati i movimenti oculari, mentre il soggetto si concentra sulla memoria traumatica; durante questo processo di stimolazione, vi è la comparsa di onde lente, simili a quelle presenti durante il sonno REM (la fase in cui si sogna), le quali favorirebbero l’elaborazione del trauma e lo sviluppo di nuove reti neurali, migliorando la comunicazione tra gli emisferi cerebrali.
La persona, dopo l’EMDR, sarà così in grado di ricordare l’evento traumatico, ma sentendo che fa parte della propria storia passata, con quindi una notevole riduzione o scomparsa di pensieri intrusivi, emozioni negative o sensazioni fisiche di disagio; l’elaborazione del ricordo traumatico già avviene dopo 1-3 sedute!
Per chi è adatto il trattamento EMDR?
All’inizio tale tecnica è stata applicata a quei soggetti con Disturbo Post Traumatico da Stress, come ad esempio i veterani di guerra, ma dopo aver trovato continue conferme scientifiche di efficacia, si allargò a tre nuovi scenari:
- Nel trattamento di disturbi meno “gravi” e impattanti, come ansia, depressione, fobie, o per quelle persone che avevano vissuto momenti stressanti come separazioni o lutti, difficoltà relazionali, bassa autostima, ecc.
- Nell’incremento di risultati in ambiti differenti, come di risultati accademici con il trattamento dell’”ansia da esame”, o della performance nell’ambito sportivo o lavorativo o artistico, ecc.
- Nel supporto di disturbi mentali ed emotivi, come ad esempio nel trattamento delle dipendenze (che siano queste affettive, da sostanze/alcool/alimentari/ludopatia) e nel trattamento di disturbi psicologici gravi, quali schizofrenia, disturbo bipolare, o disturbi dissociativi.
L’approccio EMDR offre l’occasione di rielaborare esperienze passate, ma anche potenziare le capacità personali e le risorse individuali, per affrontare al meglio le sfide della vita quotidiana con maggiore serenità e consapevolezza.
Per quali età è adatto l’utilizzo dell’EMDR?
L’EMDR, oltre che con persone adulte, è usato anche con i bambini di tutte le età. Inoltre, nessuno è troppo vecchio per l’EMDR!
BIBLIOGRAFIA:
Tal Croitour (2015). The EMDR Revolution. Change your life one memory at a time. The client’s guide. Mimesis Edizioni.